Reazione del ministro Göktaş a "Hide Me"! Ha invitato i media
Miscellanea / / November 03, 2023
Il Ministro della Famiglia e dei Servizi Sociali Mahinur Özdemir Göktaş ha parlato dei bambini nella serie TV "Hide Me" Dichiarazioni importanti riguardanti la presenza di alcune scene che possono far sorgere il sospetto di incuria e abuso trovato.
La nuova serie di Star TV "Nascondimi" Ha portato sugli schermi scene devastanti con il suo primo episodio andato in onda ieri sera. Nella produzione, che si concentra sul concetto di "famiglia", che è l'elemento costitutivo della società, viene rappresentata la storia tra due bambini. "Questo è un gioco per due, un gioco fatto da adulti..." Dialoghi e scene come queste hanno inorridito il pubblico.
Nascondimi
La serie, che tratta in modo approfondito la violenza e il bullismo, includeva scene che non tenevano in considerazione la psicologia dei bambini, cosa che ha fatto arrabbiare gli utenti dei social media, soprattutto i genitori.
Scene della serie TV Hide Me
Mentre le reazioni alla mia scandalosa produzione continuano a crescere come una valanga
Ministro della famiglia e dei servizi sociali Mahinur Özdemir Göktaş
MESSAGGIO DEL MINISTRO GÖKTAŞ
Göktaş ha incluso le seguenti dichiarazioni nel suo post:
"Un episodio della serie tv 'Hide Me', andato in onda ieri sera in televisione, conteneva scene che non tenevano in considerazione il benessere psicologico dei bambini. Le scene in questione possono far sorgere il sospetto di negligenza e abuso nei confronti del bambino e in questo contesto, gli esperti di RTÜK La nostra richiesta di valutazione della serie TV è stata presentata a RTÜK il 23.10.2023, prima ancora che la serie fosse trasmessa. è stato trasmesso. Consideriamo sempre i media come uno dei nostri più importanti stakeholder nel proteggere i nostri figli da ogni tipo di abbandono, violenza e abuso. Pur esprimendolo all’occasione, l’utilizzo dei nostri figli in uno scenario del genere è qualcosa che non approviamo e non accetteremo. situazione. I contenuti mediatici che attraggono il grande pubblico possono avere effetti negativi, soprattutto sulle nostre famiglie, sui bambini e sui giovani. Invitiamo ancora una volta tutti i nostri organi di informazione a mostrare la necessaria sensibilità e ad agire in modo responsabile nel prevenire gli effetti dell' "Io faccio."