Venerdì 17 marzo Sermone: "Sorellanza, solidarietà e tempo per pregare"
Miscellanea / / April 03, 2023
Il tema del "Ramadan: il mese della misericordia e del perdono" sarà trattato nel sermone del venerdì del 17 marzo, preparato dalla Presidenza per gli affari religiosi. Ecco la preghiera e il consiglio da leggere nella Khutbah di venerdì 17 febbraio...
Questa settimana, nel sermone del venerdì stabilito per ogni settimana dalla Presidenza degli affari religiosi."Ramadan: il mese della misericordia e del perdono" verrà discusso l'argomento. Bene Venerdì 17 marzo Quali sono le preghiere ei consigli da leggere nel suo sermone?
Venerdì 17 marzo Khutbah
Ramadan: il mese della misericordia e del perdono
Cari musulmani!
Nel versetto che ho letto, il nostro Onnipotente Signore dice: “Il mese di Ramadan è una guida per le persone. la guida del Corano, le chiare prove della retta via e la distinzione tra giusto e sbagliato. il mese in cui è stato scaricato. Quindi, chiunque di voi arrivi a questo mese, digiuni».[1]
Nell'hadith che ho letto, il nostro amato Profeta (pbsl) afferma: "Chiunque digiuni durante il Ramadan con fede e sperando solo nella ricompensa di Allah, i suoi peccati passati saranno perdonati."[2]
Cari credenti!
Araldo di pace e abbondanza, infinite offerte notiziaStiamo entrando nel clima spirituale del mese sacro del Ramadan. Nella notte che collega il prossimo mercoledì a giovedì, eseguiremo le nostre prime preghiere tarawih inshallah. Quindi ci alzeremo per il sahur e intendiamo i nostri primi digiuni inshallah. Lode infinita al nostro Onnipotente Signore, che ci ha portato a questo periodo di tempo eccezionale, Pace e benedizioni su Muhammad Mustafa.
Cari musulmani!
I nostri cuori, rattristati dal disastro che abbiamo vissuto, troveranno pace con le benedizioni di questo mese. Il soffio rinfrescante del Ramadan ci regalerà una frescura primaverile. La buona notizia del nostro amato Profeta (pbsl) di essere libero dai peccati riaccenderà le nostre speranze per il nostro futuro. Con questa consapevolezza e convinzione, diciamo; Benvenuti nella città del Corano! O città di siyâm, benvenuta! O città di misericordia e ghufran, benvenuta! Benvenuti nella città del Ramadan!
Cari credenti!
Ramadan, il sultano dei mesi, è il mese in cui è stata rivelata la nostra guida, il Corano. In questo mese benedetto, spero che saremo più in contatto con il Corano, che è la più grande misericordia del nostro Dio Onnipotente. Il nostro amore e la nostra consapevolezza del Corano saranno rafforzati con le recitazioni. Ricostruiremo le nostre vite con il significato del Corano. Spero che renderemo i nostri cuori e le nostre menti più prosperi con esso.
Cari musulmani!
Il Ramadan è il mese del digiuno che ci porta alla pietà. L'adorazione del digiuno porta molti significati profondi e molte saggezze. Stare lontano dal mangiare e dal bere e dai desideri egoistici è il volto visibile del digiuno. Con il giusto digiuno, discipliniamo le nostre anime e purifichiamo le nostre anime. Con il digiuno consapevole, dotiamo la pazienza e alleniamo la nostra volontà. Mostriamo la nostra determinazione a tenere le mani, la lingua, gli occhi, il cuore, la mente, in breve, tutto il nostro essere lontano dall'haram e dai peccati.
Cari credenti!
Il Ramadan è il mese dell'unità, dello stare insieme, della condivisione e della solidarietà. Con le preghiere che pregheremo spalla a spalla, le nostre anime saranno sollevate. I nostri cuori trovano pace con i takbir e i salawat che sgorgano dalle nostre lingue ed echeggiano sulle cupole delle nostre moschee. Molti ponti di fratellanza vengono costruiti con la nostra zakat e fitrah, donazioni e beneficenza. Il volto dei poveri, dei bisognosi, degli strani e dei senzatetto sorride.
Cari Fratelli!
Consideriamo il Ramadan come una benedizione unica, un'opportunità unica per rivedere le nostre vite, fare un resoconto del passato e ricordare le nostre responsabilità verso il nostro Signore e il nostro ambiente. Apriamo le nostre porte a questo tempo di misericordia, benedizioni e perdono. Spalanchiamo i nostri cuori all'invito di nostro Signore. Apriamola perché i nostri volti diventino bianchi del suo perdono. Accogliamo il santo ospite inviato da Rahman in modo degno di lui. Otteniamo il piacere di Allah Onnipotente rendendo la città del Ramadan soddisfatta di noi stessi. E infine, godiamo la gioia della vacanza eterna nei giardini del paradiso promessa da nostro Signore ai suoi servitori credenti.
I miei fratelli!
Domani è il 108° anniversario della nostra vittoria a Çanakkale. Spero che realizzeremo l'anniversario. Un secolo fa, i nostri eroici antenati gridarono al mondo intero: "Çanakkale è impenetrabile". Ha difeso la dignità e l'onore dell'Islam e la dignità e l'onore dei musulmani. Non ha lasciato che una mano senza nome toccasse le nostre tempie. Il loro martirio non ha permesso di mettere a tacere il nostro adhan, che è il fondamento della nostra religione. Con la loro fede, coraggio e sacrificio di sé, hanno ottenuto una grande vittoria con la grazia e l'aiuto di Allah. Il nostro dovere oggi è mantenere vivo lo spirito di Çanakkale e trasmetterlo alle generazioni future. In questa occasione, prego il nostro Onnipotente Signore di avere misericordia di tutti i nostri martiri, in particolare dei nostri martiri di Çanakkale e dei nostri veterani che sono emigrati nel regno eterno. Auguro misericordia dal nostro Dio Onnipotente ai nostri fratelli che sono morti in disastri e a tutto il nostro passato che è morto nell'aldilà.
[1] Baccarat, 2/185.
[2] Bukhari, Iman, 28.
ETICHETTE
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La religione mette in primo piano la maturità mentale. Per un matrimonio religioso non è sufficiente raggiungere fisicamente la pubertà, è necessaria la maturità mentale: chi si sposa deve avere l'età per essere consapevole delle proprie responsabilità matrimoniali e adempiere alle proprie responsabilità. Oggi i giovani raggiungono questa maturità dopo i 22 anni.
Una donna che ha raggiunto la pubertà religiosamente può sposarsi... Puoi ufficialmente sposarti all'età di 18 anni.
Certo, i diritti dei disabili sono importanti, ma a meno che non si tratti di un evento molto importante, gli insegnanti delle prediche rifletteranno su ciò che sanno e sui problemi che esistono nel quartiere in accordo con la nostra religione. In breve, la moralità, l'onestà, l'abbigliamento pulito, il buon vicinato, il diritto del servo, la fede in Allah, qualunque cosa vedano mancare in quel quartiere, dovrebbero raccontarla in questo modo. Impossibile
Allo pseudonimo Safa.. Huda è l'essenza di Allahu Teala.. Habib significa caro.. vuol dire che Dio ama... La persona amata qui è Hz. Maometto è.. È tratto dal dizionario ottomano. consulenza tecnica per te. Se vuoi conoscere il significato di una parola su un sito o delle persone scritte lì, segna quella parola con il mouse. tasto destro.. scegli google search nel menu che si apre... Lo zio google ti da le informazioni che cerchi..