La questione palestinese ha trovato eco in Millionaire! Dichiarazione sorprendente di Kenan İmirzalıoğlu
Miscellanea / / November 06, 2023
È seguita con i suoi momenti emozionanti la puntata di "Chi Vuol Essere Milionario", condotta da Kenan İmirzalıoğlu, andata in onda domenica 5 novembre. Nel nuovo episodio, la questione palestinese del valore di 1 milione di TL è diventata un argomento di tendenza sui social media.
CLICCA PER IL VIDEO DELLA NOTIZIA OROLOGIOIl concorso Chi Vuol Essere Milionario sugli schermi degli ATV è seguito con curiosità. Nella nuova puntata trasmessa ieri sera all'ordine del giorno c'era una domanda da 1 milione. Eyüp İşler, il nuovo concorrente di Millionaire, Palestina-Ha incontrato una domanda sulla guerra israeliana. La questione dell'oppressione della Palestina è diventata un argomento di tendenza anche sui social media.
LA QUESTIONE PALESTINESI SI RIFLETTEVA IN MILIONAIRE
Sebbene la domanda di tendenza sia stata molto discussa sui social media, ha anche attirato l’attenzione sul genocidio palestinese in studio. Il concorrente Eyüp İşler, "Dopo che Israele ha bandito la bandiera e i colori palestinesi nei territori palestinesi occupati, quale è diventato un simbolo di protesta e coloro che li portavano per le strade sono stati arrestati per un po'?"
Domanda del concorrente"anguria" La mia lingua rispose. İşler, che ha risposto correttamente alla domanda, aveva anche il diritto di aprire la 13a domanda, ovvero il primo premio del valore di 5 milioni di TL.
Eyüp İşler ha risposto alla domanda sulla Palestina in Chi vuol essere milionario?
TUTTO IL MONDO GUARDA GLI EVENTI DI GAZA CON OCCHI E ORECCHIE CHIUSE
Il presentatore Kenan İmirzalıoğlu ha espresso sulla questione i suoi sentimenti e pensieri per la Palestina, che da un mese subisce un genocidio. "Se tutto va bene, arriverà la pace e la morte dei civili finirà. La morte dei civili addolora tutti noi. Il mondo intero guarda gli eventi di Gaza con un occhio chiuso e un orecchio chiuso.
Non si schierano con ciò che è giusto. Spero che i paesi che si considerano grandi finiscano coscienziosamente. Preghiamo per le persone lì. "Non possiamo sopportare di guardare il filmato, ci fa male al cuore." Egli ha detto.