Venerdì 29 luglio Sermone: Possa la nostra migrazione essere a Nostro Signore
Miscellanea / / July 28, 2022
Nel sermone del venerdì 29 luglio, preparato dalla Presidenza per gli Affari religiosi, si parlerà del tema “Che la nostra migrazione sia al nostro Signore”. Ecco la preghiera e il consiglio da leggere nel Sermone di venerdì 29 luglio...
Nel sermone del venerdì stabilito per ogni settimana dalla Presidenza per gli affari religiosi, questa settimana sarà affrontato il tema “Che la nostra migrazione sia a nostro Signore”. Bene Venerdì 29 luglio SermoneQuali sono le preghiere e i consigli da leggere?
Sura Pentimento
"POSSA IL NOSTRO ECCEZIONALE A NOSTRO SIGNORE"
Cari musulmani!
Con l'ordine ricevuto dal suo Signore, il Messaggero di Allah (pbsl) invitava le persone a credere nell'Unico Dio e ad adorare solo Lui. Tuttavia, i politeisti Makkan, che mancavano della coscienza della servitù e delle virtù morali, non ascoltarono questa chiamata. Hanno inflitto ogni tipo di oppressione, crudeltà e tortura ai credenti. Tanto che sono arrivati al punto di riferirsi alla vita del nostro Amato Profeta (pbsl), che fu inviato come misericordia ai mondi. Non c'era più alcuna possibilità di praticare liberamente l'Islam alla Mecca. Quindi, prima i Compagni e poi il Messaggero di Allah (pbsl) migrarono a Yathrib, la città delle persone leali.
Cari credenti!
Con l'ordine ricevuto dal suo Signore, il Messaggero di Allah (pbsl) invitava le persone a credere nell'Unico Dio e ad adorare solo Lui. Tuttavia, i politeisti Makkan, che mancavano della coscienza della servitù e delle virtù morali, non ascoltarono questa chiamata. Hanno inflitto ogni tipo di oppressione, crudeltà e tortura ai credenti. Tanto che sono arrivati al punto di riferirsi alla vita del nostro Amato Profeta (pbsl), che fu inviato come misericordia ai mondi. Non c'era più alcuna possibilità di praticare liberamente l'Islam alla Mecca. Quindi, prima i Compagni e poi il Messaggero di Allah (pbsl) migrarono a Yathrib, la città delle persone leali.
Cari musulmani! Il nostro profeta (SAW) afferma in un hadith:
Vero Muhajir, Allah
"Un vero Muhajir è colui che abbandona ciò che Allah ha proibito." uno
Sì! La migrazione non è solo un viaggio fisico da un luogo all'altro. Non è mai una fuga dalle difficoltà e dai problemi per il conforto e l'agio. Hijra è un viaggio difficile verso nuovi orizzonti per il bene della fede e degli ideali. La migrazione è un'indicazione di fede in Allah, lealtà e sottomissione, pazienza e perseveranza. È la volontà di aggrapparsi al tawhid ed evitare il politeismo. È un segno di voltare le spalle alla menzogna e di volgersi alla verità e alla verità. È l'epopea della cooperazione e della solidarietà, dell'amicizia e della fratellanza. Immigrato, invece, è colui che non cade nella trappola dei desideri e dei desideri dei suoi nafs, non cade nell'inganno del diavolo e non sacrifica obiettivi elevati per passioni vili. È colui che si accontenta di halal per tutta la vita e sta lontano da haram. È colui che corre sempre per sempre e cerca il consenso di Allah.
Cari credenti!
Domani entriamo in un nuovo anno Hijri. L'anno in cui ebbe luogo l'Egira è anche l'inizio del calendario dell'Egira. Quindi, facciamo un resoconto di un anno passato, di una vita lasciata alle spalle. Rinnoviamo il nostro patto con Allah e la nostra fedeltà al Messaggero di Allah. Consideriamo oggi una pietra miliare per l'emigrazione da harams e peccati a una vita halal e pura.
In questa occasione, mi congratulo con il nostro nuovo anno e prego Allah l'Onnipotente che l'anno 1444 Hijri sarà benefico per il nostro paese, la nostra nazione e il mondo islamico.
Concludo il mio sermone con la buona notizia del nostro Signore Onnipotente: “Coloro che hanno creduto, sono emigrati e hanno lottato sulla via di Allah con la loro ricchezza e la loro vita, hanno un grande rango agli occhi di Allah. Sono loro che realizzeranno la loro volontà” 2
1. Bukhari, Iman, 4.
2. Pentimento, 9/20.