9 motivi per cui i tuoi contenuti non vengono condivisi sui social network: nuova ricerca: Social Media Examiner
Ricerca Sui Social Media / / September 26, 2020
Ti chiedi come far vedere i tuoi contenuti in mezzo a un mare di informazioni?
E se potessi capire perché il tuo pubblico condivide alcune informazioni e non altre? Che avrebbe fai in modo che i tuoi contenuti si distinguano dalla concorrenza.
La scienza della condivisione
Ogni mese su Facebook vengono condivisi 30 miliardi di contenuti, inclusi post di blog, link, notizie e album fotografici.
HubSpot's Dan Zarrella ha scoperto che devono accadere tre cose fai condividere i tuoi contenuti.
In primo luogo, le persone devono essere esposto ai tuoi contenuti (essere un fan su Facebook o seguirti su Twitter). Secondo, devono esserlo consapevole dei tuoi contenuti (nel senso che lo vedono effettivamente). Infine, devono essere motivata da qualcosa nel tuo contenuto per condividerlo.
Sono stati scritti molti articoli su come aumentare la dimensione del tuo pubblico e rendere le persone consapevoli dei tuoi contenuti, compresi questi da Mari Smith e Denise Wakeman. Questo articolo si concentrerà sulle motivazioni per la condivisione.
Il New York Times ha recentemente collaborato con Latitude Research per disfare la psicologia della condivisione. Sulla base del loro studio su 2500 partecipanti (e alcune altre ricerche recenti), ecco 9 motivi per cui i tuoi clienti non condividono i tuoi contenuti.
# 1: i tuoi clienti non si fidano di te
Detto chiaramente, le persone non condivideranno i tuoi contenuti se non trovano te o i tuoi contenuti sii affidabile.
L'Edelman Trust Barometer 2011 ha rilevato che a livello globale solo il 56% delle persone si fida che le aziende facciano ciò che è giusto. Tuttavia, negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Giappone, tale numero è diminuito in modo significativo tra il 2010 e il 2011.
# 2: I tuoi clienti non si preoccupano del tuo marchio
Mi fa male sentire, ma i clienti hanno la memoria breve. Si chiedono "cosa hai fatto per me ultimamente?"
I tuoi clienti cercano informazioni preziose, ottimi affari e la possibilità di incontrare altre persone che condividono i loro interessi. Non appena smetterai di offrire queste cose, i tuoi fan andranno a cercare altrove.
Potrebbero non sentire un impegno per il tuo marchio, ma tu puoi mantenerli interessati ai tuoi contenuti. I prossimi due punti offrono alcuni rimedi che puoi implementare immediatamente.
Key takeaway: Determina ciò che il tuo pubblico apprezza da te e continua a darglielo. Infatti, superare le loro aspettative.
# 3: i tuoi post sono noiosi
"Non essere noioso", dice Nonna Mary, l'alter ego della community manager di Facebook di Social Media Examiner, Andrea Vahl. È molto più probabile che le persone condividano qualcosa che trovano intrigante o divertente.
Guarda il caso dei video della Volkswagen. Il loro episodio vincitore di Cannes, La forza, una parodia Guerre stellari, guadagnato oltre 40 milioni di visualizzazioni. Nessuno degli altri loro video, contenuti di marketing più tradizionali, si è avvicinato a 1 milione di visualizzazioni. Ovviamente, la maggior parte di noi amerebbe un milione di visualizzazioni. Ma guarda la relativa differenza nella condivisione del potere.
https://www.youtube.com/watch? v = R55e-uHQna0
# 4: le persone si preoccupano più delle cause che dei marchi
Il New York Times ha scoperto che le persone hanno maggiori probabilità di condividere qualcosa di cui sono appassionati.
Affrontiamolo. Le persone raramente si svegliano chiedendosi cosa possono fare per il marchio XYZ oggi. Ma sognano modi per farlo aiutare la loro causa preferita. Che si tratti di porre fine alla povertà, sostenere Greenpeace o promuovere un ente di beneficenza locale, molte persone danno in sacrificio per aiutare le cose a cui tengono.
Sebbene non sia una causa in senso umanitario, questo sì entusiasmare le persone all'idea di far parte di qualcosa di più grande del tuo marchio o prodotto.
Key takeaway: Mostra il tuo lato umano. Fai sapere ai fan quali sono le cause che ti eccitano e dai loro la possibilità di aiutarti a spargere la voce.
# 5: le persone condividono per costruire relazioni con gli altri
La ricerca mostra che le persone apprezzano le relazioni con altre persone, non necessariamente con i marchi. Sono decisamente alla ricerca di comunità. Il tuo marchio potrebbe essere in grado di creare una piattaforma per quella comunità.
Ecco due interessanti fatti da Il New York Times studia:
- 78% degli intervistati usa i link per restare in contatto con le persone altrimenti potrebbero non restare in contatto.
- Il 73% degli intervistati ha affermato che la condivisione di contenuti li aiuta trova persone con interessi comuni.
Red Bull fa un buon lavoro nel condividere i contenuti che i loro fan potrebbero essere disposti a condividere con i loro amici.
Ricevi la formazione sul marketing di YouTube - Online!
Vuoi migliorare il tuo coinvolgimento e le tue vendite con YouTube? Quindi unisciti al più grande e migliore raduno di esperti di marketing di YouTube mentre condividono le loro strategie comprovate. Riceverai istruzioni dettagliate in tempo reale incentrate su Strategia di YouTube, creazione di video e annunci di YouTube. Diventa l'eroe del marketing di YouTube per la tua azienda e i tuoi clienti mentre implementi strategie che ottengono risultati comprovati. Questo è un evento di formazione online dal vivo dei tuoi amici su Social Media Examiner.
CLICCA QUI PER I DETTAGLI - I SALDI FINISCONO IL 22 SETTEMBRE!Key takeaway: Valuta i tuoi post e chiedi perché qualcuno potrebbe condividere questo contenuto con i loro amici.
# 6: i clienti cercano la convalida
Alcune cose non sono cambiate dalle medie. Ci stiamo provando tutti costruire credibilità agli occhi dei nostri amici. Noi vogliamo essere visti come esperti in alcune aree.
Il modo in cui lo facciamo online è attraverso i contenuti che condividiamo.
68% di Il New York Times i partecipanti allo studio hanno detto di sì condividere contenuti come pubblicità per se stessi. Vogliono dare agli altri un'idea migliore di chi sono.
Key takeaway: Condividi contenuti e link di grande valore che daranno ai tuoi fan l'accesso alle informazioni che lo faranno consentire loro di avere un bell'aspetto agli occhi dei loro amici. Chiedi ai tuoi fan cosa vorrebbero sapere.
# 7: le persone condividono per gestire le informazioni
Hai sentito dire: "Sto solo pensando ad alta voce". Oggi molte persone pensano ad alta voce attraverso i social media.
In effetti, il 73% dei partecipanti allo studio ha affermato di sì elaborare le informazioni in modo più approfondito, completo e ponderato quando lo condividono.
Inoltre, l'85% degli intervistati ha affermato che leggere le risposte di altre persone li aiuta comprendere ed elaborare informazioni ed eventi.
Scienziato dei social media Dan Zarrella trovato le seguenti parole generano il maggior numero di commenti nel la sua ricerca.
Key takeaway: Le persone che condividono i tuoi contenuti potrebbero utilizzarli per cristallizzare il loro pensiero. Assicurati che dare loro alcuni nuovi contenuti stimolanti e non dimenticare di invitare i loro commenti.
# 8: hai frainteso il tuo pubblico
Se ti occupi di marketing da molto tempo, comprendi il concetto di a persona di marketing. Questa idea esiste da almeno 20 anni e sostiene la comprensione del profilo del cliente creando immagini dettagliate dei tuoi clienti ideali.
Il New York Times uno studio ha rilevato che ci sono sei personaggi di condivisione per i fan online e ne ho elencato un settimo in base alla mia esperienza e al nostro pubblico. Capire chi sono i tuoi clienti può aiutarti identificare motivatori comuni:
- Altruisti—Gli altruisti condividono i contenuti spinti dal desiderio di essere d'aiuto e aspirano a essere visti come una fonte affidabile di informazioni. Strumenti preferiti: Facebook ed e-mail.
- Carriere—I professionisti sono ben istruiti e cercano di guadagnarsi la reputazione di portare valore alle loro reti. Preferiscono contenuti di tono più serio e professionale. Strumenti preferiti: LinkedIn ed e-mail.
- Hipsters—Gli hipster sono persone che condividono più giovani che hanno sempre vissuto nell'era dell'informazione. Usano Twitter e Facebook per condividere contenuti innovativi e creativi. Condividono contenuti per costruire la loro identità online. Strumenti preferiti: Facebook e Twitter.
- Boomerang—I boomerang cercano convalida e prosperano sulla reazione degli altri al loro contenuto, anche quando si tratta di risposte negative. Strumenti preferiti: Facebook, e-mail, Twitter e blog, ovunque le persone li coinvolgano.
- Connettori—I connettori vedono la condivisione dei contenuti come un mezzo per rimanere in contatto con gli altri e fare progetti. Sono più rilassati nei loro schemi di condivisione. Strumenti preferiti: Facebook ed e-mail.
- Selettivi—I selezionatori sono più attenti a ciò che condividono e con chi lo condividono. Personalizzano la loro condivisione e si aspettano risposte ai loro contenuti. Strumento preferito: e-mail.
Sebbene questo non sia basato su Il NY Times ricerca, mi piacerebbe aggiungi una settima persona alla lista:
- Trendsetter—I trend setter sono leader di pensiero, esperti di marketing e leader aziendali che cercano intenzionalmente di rimanere al passo con le ultime notizie e le tendenze nel loro settore, condividendole in modo rapido e aggressivo. Queste persone sono generalmente viste come esperti (o aspirano a essere viste come tali). Preferito strumenti: Twitter, Facebook e LinkedIn.
Un paio di osservazioni: 1) nota quante di queste persone preferiscono la posta elettronica; 2) notare che la piattaforma prevede in modo significativo il modello di motivazione.
Key takeaway: Pensa alla tua strategia di condivisione dei contenuti per ciascuna piattaforma, sapendo chi potresti raggiungere.
# 9: le persone sono più personali con la posta elettronica
Gli autori dello studio hanno scoperto che le persone non hanno abbandonato la posta elettronica. In effetti, i partecipanti condividono più frequentemente tramite e-mail e lo considerano più privato. Pertanto hanno maggiori aspettative per le risposte tramite e-mail.
Alcuni suggerimenti finali
Se desideri una comprensione più approfondita della psicologia della condivisione, consulta questo articolo di Dott.ssa Rachna Jain.
Una delle regole più trascurate nella creazione di contenuti è il regola della semplicità. I post più brevi (80 caratteri su Facebook) vengono condivisi il 27% più frequentemente. Mantieni il tuo stile di scrittura a una quinta elementare o un livello di comprensione inferiore.
Crea un senso di urgenza nella tua scrittura. Dai alle persone un motivo per rispondere ora. Se non agiscono immediatamente, probabilmente non lo faranno mai.
Infine, ricorda che la condivisione dei tuoi contenuti è solo il primo passo. Considera questo come parte della strategia a lungo termine per costruire un seguito fedele.
Condividi i tuoi commenti!
Quali sono i tuoi pensieri? Mi piacerebbe sentire i tuoi commenti su come induci il tuo pubblico a condividere i tuoi contenuti. Se hai storie, lasciale nella casella dei commenti qui sotto.