Una nuova ricerca rivela l'efficacia dei social media a pagamento: Social Media Examiner
Ricerca Sui Social Media / / September 26, 2020
Sai dove spendere i tuoi dollari di marketing sui social media?
Ti stai chiedendo cosa funziona per altre aziende?
In questo articolo lo farai scoprire recenti approfondimenti sull'efficacia del social media marketing a pagamento.
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# 1: la maggior parte dei professionisti del marketing B2C trova efficaci post sui social media e annunci
Nell'autunno 2015, il Content Marketing Institute (con MarketingProfs) ha intervistato 3.714 marketer da tutto il mondo sui contenuti e altri successi del marketing digitale. Sebbene solo 263 siano identificati come marketer B2C e titolari di attività commerciali, le loro intuizioni sono ancora istruttive.
Come rivelato nella tabella sottostante (da eMarketer), Il 76% degli intervistati B2C utilizza post promossi (ad esempio post di Facebook potenziati e tweet e pin promossi). Il 61% di questi utenti ha trovato efficaci i post promossi, valutandoli 4 o 5 su una scala di efficacia a 5 punti (3 è neutro).
Quanto a LinkedIn, Facebook, Twittere altri annunci (al contrario dei post in stile più editoriale), il 59% degli intervistati li valuta 4 o 5 sulla scala di efficacia a 5 punti (il 74% degli intervistati riferisce di utilizzarli).
Più interessante è il salto nella percezione dell'efficacia degli operatori di marketing dal quarto trimestre 2014 al quarto trimestre 2015.
L'efficacia percepita è rimasta per lo più anche per la promozione offline, i banner pubblicitari online e pubblicità nativa. Al contrario, il numero di operatori di marketing che visualizzano annunci sociali e post promossi come efficace balzava rispettivamente del 20% e del 30% per ciascuna tattica. Tuttavia, data la piccola dimensione del campione, i marketer intelligenti devono esplorare l'esperienza dei marketer B2B e altri quando considerano gli annunci social a pagamento.
I marketer B2C intervistati dal CMI hanno anche messo Facebook al primo posto in termini di efficacia, con YouTube al secondo posto.
Key Takeaway: Che solo 263 dei 3.714 intervistati del CMI identificati come B2C suggerisce che il B2C è in ritardo rispetto al B2B nell'adozione delle tattiche di marketing sociale più sofisticate dei post promossi e degli annunci sociali. Questi early adopter li trovano efficaci (vale 4 o 5 sulla scala) a tassi del 64% e 59%.
Un tasso di soddisfazione superiore dal 10% al 15% rispetto a quanto riportato dalle aziende B2B (vedi sotto) potrebbe riflettere che lo spazio B2C per queste due tattiche di marketing non è così saturo. Il B2C sta ottenendo risultati migliori perché con meno concorrenza, ogni campagna attira più occhi.
# 2: meno della metà dei professionisti del marketing B2B trova efficaci post sui social media e annunci
I dati CMI provenivano da un sondaggio, ma dividevano i numeri in due rapporti. Con la maggior parte dei suoi intervistati nello spazio B2B (1.521), il Content Marketing Institute aveva un campione robusto da cui partire trarre spunti per questo verticale.
Del 93% dei marketer B2B e degli imprenditori che utilizzano i social media a pagamento, il 52% utilizza post promossi e il 51% utilizza annunci sponsorizzati. Il quarantotto percento degli utenti di post promossi e il 45% degli utenti di annunci sponsorizzati valutano queste tattiche 4 o 5 sulla scala di efficacia a 5 punti (di nuovo, 3 è neutro).
Per confrontare le tattiche, i marketer B2B individuano le tattiche di marketing dei motori di ricerca come PPC o la pubblicità di ricerca a pagamento come le tattiche di marketing a pagamento più efficaci, con il 55% che le valuta 4 o 5. All'altro estremo della scala, i tradizionali banner pubblicitari online deludono: solo il 29% degli intervistati li trova in qualche modo o molto efficaci.
Analizzando ulteriormente, i marketer B2B hanno piattaforme di social media preferite.
Tesoro del mondo B2B da anni, LinkedIn è diventato il terreno di caccia del venditore. La piattaforma ha sempre goduto di una reputazione più seria di Facebook con i suoi meme e app divertenti che attirano un pubblico diversificato.
Key Takeaway: Quando utilizzi i canali dei social media, tieni presente che i consumatori visitano Facebook e LinkedIn con obiettivi e mentalità diversi. Facebook offre un diversivo divertente e divertente dal lavoro. I marketer e le aziende che forniscono contenuti spensierati generano buona volontà con coinvolgimento che ne consegue.
I marketer B2B, d'altra parte, devono riconoscere che gli obiettivi degli utenti di LinkedIn hanno più a che fare con l'avanzamento di carriera. A loro volta, dovrebbero fornire contenuti che aiutino gli utenti a sviluppare competenze per il loro lavoro attuale, trovare fornitori per risolvere problemi aziendali o trovare un altro lavoro. Nel caso di LinkedIn, fornire informazioni critiche per la costruzione della carriera crea la buona volontà che potrebbe portare a una vendita su tutta la linea.
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CLICCA QUI PER I DETTAGLI - I SALDI FINISCONO IL 22 SETTEMBRE!3: I dirigenti della pubblicità valutano Facebook e Pinterest i più alti per il ROI
I dirigenti della pubblicità riescono a esaminare i ROI di una serie di clienti da un'altezza invidiabile. I recenti check-in con esperti del settore aggiungono un'altra dimensione al quadro in evoluzione delle possibilità e dei limiti della pubblicità sociale. Sebbene questo studio non analizzi tattiche di marketing specifiche come i post sponsorizzati e gli annunci social, fornisce un'idea generale di quale piattaforma spinge ROI il migliore.
Rapporto di eMarketer Scheda di valutazione dell'efficacia della pubblicità sociale: i dirigenti del settore valutano le piattaforme leader dirigenti intervistati in 29 aziende. Sebbene il rapporto non abbia esaminato il B2B rispetto al B2C, in generale, i dirigenti hanno classificato Facebook più in alto di Pinterest, che ha ottenuto il secondo punteggio più alto dei contendenti con una solida B.
Key Takeaway: Snapchat ha ricevuto un grado C, ma solo di recente ha ridotto il suo minimo pubblicità budget da $ 700.000. Ciò significa che poche aziende hanno esperienza sulla piattaforma.
Mentre Instagram ha ottenuto solo un C +, la piattaforma di proprietà di Facebook ha recentemente aperto la pubblicità alle masse con API che rendono la pubblicità self-service facile come lo è su Facebook. Snapchat è ora in trattative con gli sviluppatori per creare le API che alla fine consentiranno alle aziende di tutte le dimensioni per fare pubblicità sulla piattaforma senza l'interferenza di sviluppatori di terze parti e agenzie.
Le agenzie pubblicitarie, gli operatori di marketing e gli imprenditori stanno ancora decidendo quali settori ottengono risultati migliori su quale piattaforma social. Con le migliori pratiche dimostrate più aneddoticamente che quantitativamente a questo punto, l'onere di misurare tutti lead e vendite derivanti dai social media per capire veramente il proprio ROI.
# 4: I post sui social sponsorizzati sono un altro preferito dagli esperti di marketing
Alcuni anni fa, la gente comune media di tutto il mondo ha iniziato a condividere i propri video-giochi, trucco e consigli di moda Youtube o tramite i loro blog. Quando sono diventate sensazioni, è nato un nuovo tipo di sostenitore del marchio.
Ricerche recenti suggeriscono che i post sponsorizzati vendono prodotti. Mercato online creativo Izea, insieme alle società di ricerca Halverson Group e The Right Brain Consumer Consulting, ha intervistato 511 operatori di marketing con esperienza in iniziative sociali sponsorizzate.
Gli utenti ammettono di essere influenzati più dai messaggi provenienti dai loro eroi sociali che da qualsiasi altra persona o piattaforma.
Valutando su una curva, i post social sponsorizzati sono solo 0,5 punti dietro il vincitore, il content marketing, che ha ottenuto 7,75 su 10. I post social più interessanti e sponsorizzati sono 1 punto in più rispetto alle approvazioni di celebrità. Delle aziende intervistate da Izea e Halverson, il 52% ha riferito di avere un budget autonomo solo per i social sponsorizzati nel loro marketing mix.
Gli utenti dei social media che hanno valutato la loro risposta ai messaggi dei loro blogger, podcaster preferiti e sensazioni di YouTube confermano questa scoperta. Il grafico sottostante, creato da eMarketer, visualizza i dati dello stesso studio sopra menzionato. Questa volta, il grafico riflette il sondaggio degli autori dello studio su 1.003 utenti di social media.
I post social sponsorizzati su tutti i canali battono SEO (# 15), PPC (# 18) e annunci stampati (# 19). Secondo i consumatori, solo gli annunci televisivi e i programmi televisivi sponsorizzati potrebbero competere con i post sui social sponsorizzati.
Key Takeaway: Sebbene i post sponsorizzati possano essere una delle tattiche di marketing sociale più costose, un buon ritorno giustifica qualsiasi spesa. Se i consumatori ammettono di essere maggiormente influenzati dalle star dei social media, le aziende devono adattare le loro tattiche di conseguenza. Anche in questo caso, tuttavia, la relativa novità e la mancanza di saturazione per i post social sponsorizzati danno loro anche un vantaggio.
Conclusione
Secondo la Global Alliance of Data-Driven Marketing Associations, la gestione e i contenuti dei social media hanno apprezzato maggiore crescita della spesa e il cambiamento delle prestazioni nel 2015. Mentre altri elementi di marketing sembrano pronti per un afflusso di dollari nel 2016, gli ultimi strumenti di marketing dei social media e le opportunità di pubblicità a pagamento hanno chiaramente l'attenzione degli operatori di marketing.
Cosa pensi? La tua azienda ha uno sponsor, annunci social o anche una nuova piattaforma nel suo futuro? Hai ottenuto risultati robusti da una di queste tattiche? Fateci sapere nei commenti qui sotto!