8 Tendenze del marketing dei contenuti per B2B: Social Media Examiner
Ricerca Sui Social Media / / September 25, 2020
Ti stai chiedendo se il content marketing può aiutare la tua attività?
Se è così, non cercate oltre.
In questo articolo, esamino un recente studio che ha coinvolto 1.416 marketer B2B del Nord America dal Istituto di marketing dei contenuti e MarketingProfs.
Lo farai scopri come i marketer B2B hanno sfruttato il content marketing nel 2012 e dove si concentreranno il prossimo anno.
# 1: la produzione di contenuti sufficienti è la sfida principale
Negli anni passati, la sfida più grande per i content marketer è stata creazione di contenuti accattivanti. Ma questa tendenza è cambiata nel 2012 con Il 64% dei professionisti del marketing afferma che la produzione di contenuti sufficienti è stata la sfida numero uno.
È abbastanza concepibile che questa sfida contribuisca a creare più opportunità di lavoro e di lavoro per gli sviluppatori di contenuti. In una conversazione correlata, Nate Riggs, direttore degli affari sociali presso il Gruppo Karcher, mettila in questo modo:
"Questa è un'ottima notizia per i giornalisti sfollati e i produttori (di contenuti) che cercano di reinventarsi".
Key Takeaway: Se il tuo piano è produrre più contenuti il prossimo anno, pensa a come riciclare ciò che hai già.
- Diffondi i contenuti esistenti in diversi formati; ad esempio, crea una FAQ per suggerimenti rapidi o svolta post di blog popolari in un podcast, un'infografica o un ebook.
- Cura fantastiche lettere dei clienti, testimonianze e feedback positivi in un pacchetto di informazioni pertinenti e reali sul "Perché i clienti amano il nostro marchio".
- Torna indietro e vedere cosa era popolare una volta che ora è sepolto nei tuoi archivi online. Concentrarsi su contenuto sempreverde e ripubblica come post che parlano dei problemi attuali nel tuo settore.
# 2: operatori di marketing che utilizzano una media di 12 tattiche di content marketing
Lo studio lo ha rivelato le grandi organizzazioni (con più di 10.000 dipendenti) hanno utilizzato in media 18 tattiche di content marketing, mentre le piccole imprese ne utilizzavano 11. Le aziende di tutte le dimensioni hanno utilizzato in media 12 tattiche di content marketing.
Sebbene sia chiaro che le risorse determinano il numero di tattiche di marketing dei contenuti impiegate, è una buona idea che tu lo faccia valuta il tuo budget e scopri quante tattiche puoi impegnarti l'anno prossimo. Tieni presente che più tattiche usi, maggiori sono le tue possibilità di amplificare la tua voce ed estendere la portata del pubblico.
Key Takeaway: Mentre fai brainstorming sulla tua strategia di distribuzione dei contenuti, diventa un "vero editore" e prova a farlo allontanarsi dalle tattiche solo web. Scopri come puoi distribuire contenuti attraverso vari dispositivi e piattaforme compresa la stampa. Ad esempio, usa white paper stampati - e sì, anche libri - come omaggi gratuiti dopo riunioni, workshop o conferenze con i clienti.
# 3: Social Media - La tattica di promozione più popolare
Lo studio lo ha rivelato 87% dei marketer utilizzato social media per distribuire contenuti - più di quanto usassero articoli, newsletter via email, blog e altre tattiche.
Ciò ha senso perché il loro pubblico (clienti esistenti e potenziali) in genere utilizza i social media per motivi personali, un tipico caso di "pesca dove si trovano i pesci".
Key Takeaway: Se pensi alle tattiche più efficaci da utilizzare per la distribuzione dei tuoi contenuti, pensa a dove si trova il tuo pubblico e concentrati su quei canali social. Se Facebook e Pinterest sono i principali canali di distribuzione per il tuo marchio, ricorda anche che le immagini sono un piacere per gli occhi e il tempo per affilare i tuoi contenuti basati su immagini campagne è ora.
# 4: LinkedIn - Il canale di social media più popolare
Questa è stata una scoperta sorprendente. Si scopre che LinkedIn era il canale di social media più popolare per la distribuzione di contenuti. Più marketer (83%) lo utilizzano rispetto a Twitter (80%), Facebook (80%) e Youtube (61%). Anche se la differenza di utilizzo tra Twitter e LinkedIn è molto sottile, la dice lunga su una piattaforma che non è considerata sexy come le altre.
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CLICCA QUI PER I DETTAGLI - I SALDI FINISCONO IL 22 SETTEMBRE!Key Takeaway: Gli esperti di marketing dovrebbero impara a sfruttare LinkedIn perché i decisori chiave hanno maggiori probabilità di restare in giro che su altre piattaforme. Uno dei modi migliori per farlo è diventare più attivo su Gruppi di LinkedIn.
Trova discussioni a cui puoi contribuire aggiungendo qualcosa di utile e prezioso. Quindi, di tanto in tanto, menziona con modestia in modo "oh-and-by-the-way" che la tua attività risolve questo o quel problema e allega alcuni contenuti pertinenti a sostegno.
# 5: Brand Awareness - Top Content Marketing Obiettivo
Un'altra sorpresa è stata che l'aumento del traffico sul sito Web non era l'obiettivo principale per i content marketer B2B. Lo studio lo ha scoperto la consapevolezza del marchio era la priorità numero uno per il 79% dei content marketer, seguita dall'acquisizione di clienti (74%) e dalla generazione di lead (71%).
Tuttavia, traffico del sito web è risultato essere la misura più importante per il successo del content marketing. Questo presenta una giustapposizione interessante, come successo nel content marketing è tipicamente collegato agli obiettivi dell'organizzazione. Quando si parla di brand awareness, il traffico del sito web è stato visto come il misura del successo.
Key Takeaway: Le aziende che cercano di aumentare la consapevolezza del marchio ne trarranno vantaggio monitorare specifici indicatori di siti web come il numero di visitatori unici, le visualizzazioni di pagina, la quantità di traffico indirizzata ai loro siti dai motori di ricerca e persino il tempo che i visitatori trascorrono sul loro sito. statistiche di Google ti dà molti dati a analizzare le tendenze e le nuove intuizioni sul tuo sito web.
# 6: la maggior parte dei contenuti realizzati internamente
Lo studio lo ha dimostrato Il 56% delle aziende crea contenuti internamente, mentre solo l'1% si affida esclusivamente a contenuti esternalizzati. Ma c'è un buon equilibrio del 43% che sta sviluppando contenuti interni e in outsourcing.
Key Takeaway: Questa tendenza riflette la realtà che l'outsourcing vs. le decisioni di assunzione sono difficili quando si tratta di content marketing. Il content marketing è qualcosa che deve essere coltivato regolarmente. Se la tua organizzazione ha le risorse per produrre abbastanza contenuti internamente, quindi l'outsourcing potrebbe non essere necessario a meno che un particolare set di competenze non sia carente internamente.
# 7: Budget per il content marketing da aumentare nel 2013
Più di metà dei marketer B2B prevede di aumentare i budget per il content marketing per il 2013.
Sebbene il rapporto non fosse specifico su quali aree del budget del content marketing sarebbero aumentate, noi appreso che attualmente l'importo medio del budget speso per il content marketing è del 33%, rispetto al 26% nel 2011. Questo è ancora un altro indicatore del futuro del B2B marketing dei contenuti è luminoso.
# 8: Confronto tra i marketer di contenuti B2B più e meno efficaci
Lo studio ha anche scoperto che il i marketer B2B più efficaci spendono una percentuale maggiore del loro budget di marketing per il content marketing rispetto ai marketer B2B meno efficaci.
I content marketer più efficaci anche:
- Usa più tattiche
- Adatta i contenuti ai profili dei clienti specifici (o personaggi)
- Sono molto meno sfidati in termini di produzione di contenuti accattivanti
- Sono meno sfidati dalla mancanza di buy-in da parte del top management
Key Takeaway: Questo è un rivelatore per coloro che sono ancora sul recinto sul content marketing. Proprio come dice "la pratica rende perfetti", qui vediamo che i professionisti del marketing di maggior successo sono quelli che hanno investito la maggior parte delle risorse nel provare nuove tattiche per produrre contenuti accattivanti.
Conclusione finale
Lo stato del content marketing è brillante e I marketer B2B non vedono l'ora di fare di più con i contenuti nel prossimo anno. Anche i budget per i contenuti sono destinati ad aumentare e Le organizzazioni B2B utilizzeranno fonti interne ed esterne per aumentare la produzione di contenuti.
A voi. Quali sono i tuoi piani di content marketing per il prossimo anno? Per favore condividi i tuoi pensieri nella casella dei commenti qui sotto.