5 abitudini di marketing di contenuti di successo, nuova ricerca
Strategia Sui Social Media Ricerca Sui Social Media / / September 25, 2020
Ti stai chiedendo cosa fanno diversamente i migliori content marketer?
Vuoi portare il tuo content marketing a un nuovo livello?
Istituto di marketing dei contenuti e MarketingProfs ha appena pubblicato il loro ultimo rapporto, Content Marketing B2B: benchmark, budget e tendenze 2014 - Nord America. Il rapporto mostra due lati del content marketing.
Dove siamo diretti?
Da un lato, il settore è ancora in crescita e ha una lunga strada da percorrere. D'altra parte, le cose stanno migliorando e la fiducia sta crescendo mentre molti professionisti del marketing iniziano a farlo bene!
Ciò che è chiaro dalla relazione è che i marketer B2B di maggior successo stanno facendo di più! "Più cosa?" tu chiedi. Bene, lo sono spendere di più, prestare maggiore attenzione alla strategia, utilizzare più tattiche e piattaforme di social media e persino produrre più contenuti.
Approfondiamo cinque tendenze che mostrano esattamente cosa stanno facendo i più efficaci content marketer B2B.
# 1: avere qualcuno che sovrintenda ai contenuti
Il settantatre percento di tutte le organizzazioni B2B ha qualcuno responsabile strategia di content marketing. Tuttavia, la maggioranza (86%) dei marketer più efficaci o best-in-class aveva qualcuno che supervisionava la strategia dei contenuti, rispetto a solo il 46% dei loro coetanei meno efficaci (Figura 1).
Key Takeaway
Non illuderti: hai bisogno di qualcuno che lo faccia gestisci il tuo content marketing! Per avere successo in questo settore, dovrebbe esserci almeno una persona nella tua organizzazione designata a "possedere" l'iniziativa di content marketing. Questa persona è responsabile esecuzione degli obiettivi di contenuto che si desidera raggiungere come organizzazione.
Nel suo libro Content marketing epico, Joe Pulizzi dice che molte volte quando il content marketing fallisce, non è perché la tua organizzazione non ha buoni contenuti. È perché l'esecuzione è fallita.
Anche se sei una piccola impresa e non hai il budget per assumere una persona dedicata, puoi farlo chiedere a uno dei tuoi manager all'interno dell'azienda di supervisionare la produzione dei contenuti (UPS fa questo!).
# 2: avere una strategia per i contenuti documentata
Tra i marketer più efficaci, il 66% ha una strategia documentata rispetto all'11% dei marketer meno efficaci (Figura 2). Ma nel complesso, solo il 44% dei marketer B2B ha una strategia documentata.
Key Takeaway A: Il 44% è un numero davvero triste... o forse no.
Vediamolo nel contesto. Negli anni precedenti, l'idea di avere una strategia per i contenuti documentata non era nemmeno nata (vedi figure 3 e 4 sotto). Si noti che i marketer più efficaci nel 2011 e nel 2012 sono stati giudicati in base a una serie di criteri diversa rispetto a quest'anno.
Potrebbe essere che la domanda non sia stata posta o forse l'industria era ancora troppo giovane per avere aspettative così alte. In ogni caso, fino ad ora non è stata presa in considerazione una strategia documentata.
Ciò significa che il livello si sta alzando per coloro che vogliono definirsi marketer di contenuti. Con la maturazione del settore, verranno stabiliti nuovi standard e migliori pratiche. Assicurati di tenere il passo.
Aumenta la tua conoscenza del settore leggendo libri e blog di esperti, partecipando a eventi educativi e condividendo esperienze con altri content marketer B2B.
Conclusione chiave B: non c'è successo nel content marketing senza una strategia.
Se operi senza una strategia per i contenuti documentata, è il momento di farlo smettere di giocare. Molto probabilmente, qualsiasi successo che hai ottenuto fino a questo punto è stato pura fortuna.
Scopri cosa vuoi che il content marketing faccia per te. Annota i tuoi obiettivi, il tuo piano per raggiungere tali obiettivi e quali indicatori utilizzerai per dimostrare il tuo successo. Assicurati che tutti coloro che sono coinvolti nella produzione di contenuti siano a bordo con questo documento.
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I marketer B2B più efficaci usano una media di 15 tattiche rispetto ai marketer meno efficaci che ne usano solo 10. È interessante notare che l'uso delle infografiche è aumentato in modo significativo con il 38% dei professionisti del marketing che ha utilizzato questa tattica l'anno scorso rispetto al 51% di quest'anno (Figura 5).
Key Takeaway
In questa epoca di consumo multimediale, la concorrenza per l'attenzione del cliente è feroce. I marketer sono tenuti a creare contenuti che catturino interesse e coinvolgimento. Come se non fosse abbastanza impegnativo, devono anche farlo capire quali tattiche generano il miglior rendimento.
I marketer più efficaci capiscono che devono farlo stare al passo con i consumatori. Ecco perché loro getta una rete più ampia e investi in più tattiche (ad es. testo, immagini, app, video, audio, ecc.). Ovviamente l'entità del budget determina anche ciò che puoi o non puoi fare.
Se hai una piccola impresa, perché no inizia con le tattiche più convenienti ad esempio social media, newsletter, articoli e blog e poi gradualmente aggiungi altre tattiche se il tuo budget lo consente? Espandere sempre il menu dei contenuti; non essere soddisfatto della manciata di tattiche che stavi usando l'anno scorso.
# 4: usa i social media più frequentemente
I marketer di contenuti B2B utilizzano una media di 6 piattaforme di social media, rispetto alle 5 dell'anno scorso. Inoltre, utilizzano tutte le piattaforme di social media per distribuire contenuti.
Come previsto, LinkedIn è il principale sito di social media utilizzato dai marketer B2B, mentre Facebook è di 10 punti dietro. I siti social che hanno registrato il maggiore aumento di utilizzo sono SlideShare (Dal 23% l'anno scorso al 40% quest'anno), Google+ (Dal 39% al 55%) e Instagram (Dal 7% al 22%) (Figura 6).
Key Takeaway
Nessuna iniziativa di content marketing è completa senza i social media. Questo perché il social promuove la consapevolezza dei tuoi contenuti, che a sua volta influisce generazione di lead.
In effetti, un rapporto diverso da Brafton ha affermato che il 70% dei consumatori fa clic sui contenuti del blog di un marchio dopo aver letto le storie condivise sui propri social network. Una volta arrivati lì, è più probabile che scarichino più contenuti o compilino un modulo.
Come marketer B2B, dovresti provare a riutilizzare i tuoi contenuti in modo specifico per ogni canale social (in particolare LinkedIn) per catturare interesse e coinvolgimento. Tieni presente anche che i segnali social (Mi piace, Retweet, +1, commenti, condivisioni, menzioni, ecc.) Influenzano Google, massimizzando così l'esposizione online del tuo marchio.
# 5: produci più contenuti
In media, il 73% dei marketer B2B produce più contenuti rispetto allo scorso anno. Dei migliori marketer (più efficaci), il 78% crea più contenuti rispetto al 57% dei loro colleghi meno efficaci (Figura 7).
Key Takeaway
I marketer B2B lo sono aumentando i loro investimenti nella creazione di contenuti. Perché? Perché lo scopo ultimo del contenuto è quello di attirare nuovi clienti e mantenere quelli esistenti. Il tuo contenuto deve rispondi a tutte le domande relative ai prodotti dei tuoi potenziali clienti al fine di guidare quelle decisioni di acquisto. Ciò significa che devi essere una macchina dei contenuti senza sacrificare la qualità. Se non sei convinto che più contenuti sia meglio, ecco alcuni spunti di riflessione:
Al Content Marketing World 2013, a un gruppo di esperti è stato chiesto se produrre più contenuti sia meglio che produrne di meno. Le risposte più convincenti sono arrivate da:
Joe Chernov: "Quantità. Puoi creare qualcosa di fantastico, poi ci vogliono 3 mesi per creare la tua prossima grande cosa. Cosa succede nel frattempo? "
Marcus Sheridan: “La quantità intimidisce le persone che hanno troppa paura di creare contenuti, perché pensano che debba essere epico. Lascia che la quantità porti alla qualità. Il content marketing non sta lanciando un razzo. Fallo e basta."
A voi
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